lunedì 18 maggio 2015

PENSION ACT



Ormai da anni ci stanno scassando le palle con la storiella che i giovani non avranno le pensioni, che il sistema non è sostenibile, che o si accettano le decurtazioni o il sistema crolla e balle varie...
L'ultima novità è che il governo restituirà ai pensionati solo 2 dei 17 miliardi dovuti. Perché 2? perché a quanto pare 2 sono i miliardi in cassa... quindi se in cassa ci fossero stati 5 miliardi, il rimborso sarebbe stato di 5? se fossero stati 0 il governo non avrebbe restituito niente? e se fossero stati -2 il governo che avrebbe fatto... avrebbe tolto qualche altra cosa ai pensionati? Insomma le solite cose fatte a cazzo.

Al di là del rimborso, ci sono due punti fondamentali a cui politici, giornalisti di propaganda e portaborse varie dovrebbero rispondere:

Punto 1) Quanto pesa l'assistenza (le pensioni sociali, quelle degli invalidi etc.) sulla previdenza?
Non si capisce per quale motivo questa spesa deve cadere solo sulle spalle dei pensionati e non sulla fiscalità generale. Se domani mattina lo Stato decidesse di dare un assegno di disoccupazione a tutti quelli che si chiamano Pippo e che a pagare questo assegno devono essere solo i venditori di ombrelli... si griderebbe allo scandalo o no? Con le pensioni succede praticamente questo da diversi decenni e nessuno dice niente.

Punto 2) Qualcuno ha una stima degli effetti che la precarizzazione del lavoro ha avuto sui contributi previdenziali? Non è che ci vuole un genio per capire che se prima un lavoratore guadagnava 1500 euro e versava una quota (x) per la pensione, oggi un lavoratore precario per lo stesso lavoro guadagna 700 euro e versa anche meno di (x/2). Si dice: eh, tu precario non beccherai niente in futuro... ok, ma evidentemente tra un po' neanche chi va in pensione adesso beccherà più niente visto che i contributi pensionistici del precario servono a mantenere in vita (adesso! e non domani) il carrozzone della previdenza. Il maestrino Renzi è in grado di calcolare quanto ha inciso l'avvento del lavoro precario sui contributi previdenziali e quindi anche sullo spostamento in avanti dell'età pensionabile?

La verità è che prima i lavoratori guadagnavano di più e versavano di più. Oggi i salari sono crollati e con essi i contributi. Se il sistema pensionistico sta andando in crisi è perché una montagna di soldi sta finendo altrove (dove? nei caveau delle multinazionali? nei conti cifrati alle Cayman? nelle tasche dei furbetti?). Inoltre sta passando il messaggio che se i lavoratori vorranno una pensione dignitosa dovranno farsi una pensione privata. Quindi per riepilogare: le aziende ti pagano 4 soldi, versano pochissimi contributi e, se non vuoi ritrovarti con una pensione da fame, con quei quattro spicci che ti finiscono in tasca devi pure farti una pensione integrativa - facendo arricchire ancora di più i privati.

A me pare che questa delle pensioni sia solo una gigantesca presa per il culo che sta facendo arricchire parecchie persone. I vari governi che si sono succeduti negli ultimi decenni (compreso quest'ultimo di Renzi) hanno scientemente attuato delle politiche scellerate con l'unico scopo di portarci a questo punto, alla distruzione totale dello stato sociale.

LO DOVETE ACCETTARE!!! È NECESSARIO!!! È NECCESSARIO!!!

Già... dobbiamo accettare... è necessario... che ci prendano per il culo.

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