lunedì 23 marzo 2015

BLACK LIST SEGRETA



Dopo la vicenda Lupi, Renzi ha "chiarito" che i sottosegretari indagati non devono dimettersi, perché "ci si dimette per questioni politiche ed etiche ma non per gli avvisi di garanzia".

La solita supercazzola.

Se qualcuno riceve un avviso di garanzia... forse una questione politica e/o etica si pone. Poi si può essere condannati o meno, ma la questione politica e/o etica può rimanere anche in caso di assoluzione (Silvio docet). Il Renzi pensiero è che nel caso di scandali o di problemi con la giustizia si può avere una discrezionalità sull'opzione dimissioni... Su questo punto si può essere d'accordo o meno, il problema chiaramente è chi decide cosa va bene e cosa invece deve finire nella black list.

La black list di Renzi la conosce solo lui e solo lui può cambiarla come più gli fa comodo a seconda delle situazioni.

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