giovedì 12 febbraio 2015

CONCENTRATO DI EVANESCENZA


In questa settimana, per l'ennesima volta, è emersa tutta la pochezza e l'inconsistenza di Renzi, il supercazzolaro eletto da nessuno. Sulla vicenda dell'immigrazione dire che - per risolvere il problema bisogna andare ad agire direttamente nei paesi d'origine delle persone che scappano - è un'ovvietà. Come si fa a non essere d'accordo su questo punto. Ma prima risolvi il problema in Libia e solo dopo chiudi Mare Nostrum. Non è che puoi fregartene e far morire migliaia di persone. Il governo questo ha fatto. Conosceva la situazione libica e sapeva che senza Mare Nostrum sarebbero tornate le ecatombi. E se ne è fregato! E adesso Renzi dice che andrà a spiegare all'Europa che le cose non funzionano e blablabla - come a dire - i morti fuori la porta di casa mia non sono un mio diretto problema e adesso non mi rompete le palle con 'sti 300 morti.

Inoltre in questi giorni Hollande e Merkel stanno trattando con Putin per la vicenda ucraina... e Renzi dov'è... boh... non conta niente. L'ha menata per mesi con "Mogherini rappresentate europea per gli affari esteri"... e poi...? E poi al tavolo di una trattativa così delicata non compare né lui né Mogherini. Che dobbiamo pensare... dobbiamo pensare che Renzi e i suoi accoliti all'estero contano meno di niente... che non se li filano neanche di striscio. Del resto come si può prendere sul serio un concentrato di evanescenza che assume di volta in volta la forma di chi gli sta accanto: incontra Tsipras e dice "io sto con Tsipras"; incontra Merkel e dice "io sto con Merkel"; incontra stocazzo e...

Solo nella Repubblica della banane un siffatto giullare, abituato a trastullarsi tra una battuta e un "tweet del cazzo", poteva essere scambiato per un vero statista.

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