mercoledì 12 novembre 2014

LEGA AL VERDE TINTA DI NERO



Posso anche perder tempo a parlare di cazzate, ma parlare del nulla assoluto è troppo pure per me... questo è il motivo per cui di solito non parlo di Salvini. Tuttavia oggi voglio darmi una mazzata sulle palle e ridurmi a parlare del niente che cerca di darsi una forma.
Sono mesi che questo pseudo-rettiliano gira ovunque rompendo le palle con la storia degli immigrati, dei rom etc.etc. che vivono alle nostre spalle.
Voglio provare a fare un ragionamento per assurdo, e voglio provare ad assecondare il ragionamento di 'sto genio padano. Va bene, 'sta gente vive alle nostre spalle... ora il passo successivo è chiedersi quanto ci costa mantenere queste persone? Ha provato il genio padano a fare due conti? Io non lo so per cui sparo una cifra a cazzo e dico... che ne so... 1 miliardo all'anno? o forse è meglio abbondare - facciamo 10 miliardi va... e non voglio neanche tener conto di quanto gli immigrati clandestini che lavorano come schiavi fanno guadagnare agli "italiani" muniti di certificato.
Vada per i 10 miliardi. Quindi spendiamo 10 miliardi per mantenere gli immigrati clandestini e i rom... che poi i rom sono italiani a tutti gli effetti, per cui Salvini dovrebbe spiegarmi perché in questa lista dei "parassiti" ci sono i centomila rom e non ci sono che ne so... i centomila disperati (sempre italiani) che vivono a Scampia tanto per dirne una... per cui la prima domanda da fare a Salvini è:

perché te la prendi coi centomila rom (che sempre italiani sono) e non, per esempio, coi centomila napoletani di Scampia?

Vorrei proprio vederlo a Scampia mentre illustra le sue teorie, ho il vago presentimento che non gli romperebbero solo la macchina...
Ammettiamo che Salvini abbia una risposta a questa prima domanda... la domanda successiva sarebbe: la corruzione e l'evasione ci costano più di 200 miliardi all'anno... 200 miliardi... quindi in realtà sulle nostre spalle non ci sono solo gli immigrati, ma ci sono milioni di merdosi italiani muniti di certificato che rubano come porci (senza voler offendere i porci)... seguendo sempre la logica di Salvini, su tutta la quota che viene rubata agli italiani onesti, gli immigrati prendono al massimo il 5% del malloppo... quindi sempre secondo logica, il Salvini che è dalla parte degli ultimi e degli oppressi dovrebbe occuparsi per il 95% del tempo dei porci "italiani" che rubano (le banche, le imprese,i professionisti etc.etc.) e solo per il 5% (volendo essere ultra generosi) degli immigrati... Per cui la seconda domanda a Salvini è:

perché ti dai tanto da fare con gli immigrati e non spendi neanche una parola per attaccare gli "italiani certificati" che vivono alle nostre spalle rubando dalle nostre tasche e che ci costano infinitamente di più rispetto agli immigrati?

In realtà il ragionamento di Salvini è un ragionamento da bimbo di scuola elementare con problemi di apprendimento. Il messaggio che Salvini vuol far passare è che se domani mattina cacciassimo tutti i rom e tutti gli immigrati avremmo risolto una bella fetta dei nostri problemi... perché lo sanno tutti che gli italiani si prenderebbero subito a cazzotti per accaparrarsi un favoloso posto di lavoro come stagionale a 20-30 euro al giorno nei campi per raccogliere i pomodori. Del resto gli italiani mica sono scemi, non si lascerebbero mai scappare questa occasione d'oro consci della bella vita e delle ingenti quantità di denaro accumulati dagli immigrati clandestini che lavorano nei campi italiani...
L'altro messaggio che Salvini vuol far passare è che i soldi che vanno agli immigrati potrebbero essere usati per gli italiani... fingendo di non sapere che le scelte sulla destinazione dei soldi son sempre politiche. Salvini dovrebbe chiedere al governo perché in una finanziaria da 30-40 miliardi mancano i 100 milioni per i malati di Sla tanto per fare un esempio... non è che i soldi non ci sono, il problema è che vengono fatte determinate scelte politiche e si decide sempre di tagliare scientemente lo Stato sociale. Se ci fossero più soldi i nostri governanti preferirebbero buttarli nel cesso piuttosto che destinarli allo Stato sociale. Quindi non diciamo cazzate.

Il riassunto del Salvini pensiero è che i problemi degli schiavi italiani si ridurrebbero sensibilmente se gli altri schiavi, quelli di livello più basso, quelli che puliscono i cessi, se ne tornassero a casa loro.

Che questa sia una balla colossale lo capisce pure un bambino, ma evidentemente Salvini o non capisce o fa finta di non capire (per me è un po' e un po'). Con il lauto stipendio che gli paghiamo può anche permettersi di pagare qualcuno che gli dia qualche ripetizione, un po' di "sostegno" per poter capire un po' meglio il mondo che lo circonda.

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