lunedì 24 novembre 2014

LA DISAMISTADE





Le regionali di ieri hanno certificato una cosa che era già abbastanza evidente a chi non gira col prosciutto sugli occhi: la gente si è ampiamente rotta i coglioni della classe politica italiana. In Emilia Romagna l'affluenza si è fermata a nemmeno il 38%, in Calabria al 44%. Nonostante il dato sia clamoroso nei numeri e sconcertante per il significato, più o meno tutti i politici se ne stanno andando in giro esultando per qualche motivo. Renzi esulta per il 2 a 0, come se si stesse parlando di una misera partita di calcio, Salvini esulta perché è riuscito a farsi passare come il nuovo che avanza, e qualche grillino festeggia perché il M5S ha ottenuto un risultato migliore (almeno come percentuale) rispetto alle regionali precedenti. Berlusconi invece è stato asfaltato e non dice niente perché a lui ormai non gliene frega più niente del suo partito.
Tuttavia il voto, o meglio il non voto, dice ben altro. Renzi che si era presentato con propositi di rottamazione del vecchio... alla fine ha vampirizzato solo quel poco che era rimasto della sinistra del partito... e gli elettori lo hanno "premiato" rottamando il PD. Una delle possibili spiegazioni del non voto è che finora c'era stata almeno una parvenza di alternanza e si andava a votare con la speranza che la vittoria dell'uno o dell'altro schieramento avrebbe potuto portare ad un reale cambiamento. Adesso che è sparita anche la finzione dell'alternanza la gente si chiede:"ma che cazzo voto a fare, alla fine sono sempre gli stessi che ce le cantano e ce le suonano... andatevene a fanc...". L'unico che ha attaccato il governo ed è riuscito a farsi passare come una possibile alternativa è Salvini... ma la "strepitosa sconfitta" di Salvini la si spiega col fatto che chi è rimasto affascinato dal suo messaggio neanderthaliano ha fatto lo sforzo di alzarsi dal divano e di recarsi alle urne. Sicuramente la Lega ha avuto una crescita (ma del resto con l'estinzione di Berlusconi era inevitabile), tuttavia il punto è che i suoi fans sono andati a votare... e con un'astensione così alta le sue percentuali sono schizzate alle stelle rispetto ai valori soliti. Il M5S invece mi pare sia arrivato al capolinea. Se non sfondi neanche quando c'è questa disaffezione verso tutti i partiti e addirittura non mantieni neanche gli elettori che già ti avevano votato in passato... vuol dire che sei finito... soprattutto se si pensa che il M5S si è presentato come anti-sistema. Se non sfondi ci sono due possibili spiegazioni: o sei stato equiparato al sistema o non appari credibile. Personalmente credo che prevalga la seconda ipotesi: se ti si presenta la possibilità di incidere realmente sulla politica nazionale e decidi di tirarti indietro e di startene a guardare... ti sei scavato la fossa con le tue mani. E qualcuno dirà... vabbé ma queste non sono elezioni nazionali...

sarà...






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