lunedì 10 novembre 2014

IL POST SUL POST



A quanto pare Napolitano si dimetterà a fine anno, al termine del semestre europeo. Si sapeva che in questi mesi Napolitano avrebbe mollato anche se adesso tutti fingono grande stupore. Magari Renzi sperava di poter andare prima alle elezioni, riempire il parlamento coi suoi sodali e poi scegliere il Presidente che più gli aggradava allo stesso modo di come si sceglie un gusto per il cono gelato. Invece adesso il viceré non controlla il parlamento (l'elezione dei giudici della Consulta ne è un esempio lampante) e non si sa bene come evolverà sia l'elezione del post-Napolitano sia il post-elezione del post-Napolitano. Infatti sono a rischio anche le "elezioni di primavera" tanto care a Renzi, l'unica cosa che potrebbe salvare il pifferaio magico fiorentino dall'essere travolto da tutte le balle che ha distribuito con tanta generosità in questo 2014. Ma non si sa mai come vanno a finire certe cose... a salvare il culetto del bimbo d'oro da "mille euro per una cena" potrebbe sempre arrivare il soccorso alpino del M5S con tanto di fiaschetta al collo. Dopo avergli garantito una gloriosa ascesa con posto in prima fila in parlamento non mi meraviglierei se gli lanciassero anche qualche scialuppetta di salvataggio per garantirgli una via d'uscita dal vicolo cieco in cui Renzino si sta cacciando. Chissà, magari potrebbe avvenire anche in buona fede, nel senso che per far vedere al mondo intero che si è capaci a far qualcosa si finisce per fare qualsiasi cosa senza pensare alle possibili conseguenze...
A pensar male si fa peccato ed io non ci credo, se non lo vedo coi miei occhi non ci credo... ma sai com'è in questo paese... 

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