lunedì 13 ottobre 2014

MESSAGGIO BASE



È terminato il mega raduno a 5 stelle. Volendo tirare un po' le somme l'impressione è che la Woodstock grillina sia servita soprattutto per tirare un po' su il morale a staff, parlamentari e fans sfegatati. Questo è stato l'effetto nell'immediato. Per capire invece a cosa porterà tutto questo su tempi più lunghi bisognerà attendere l'evoluzione degli eventi. Eventi che non dipendono solo dal M5S. Il rischio per i pentastellati di rimanere marginali per ancora molto tempo, soprattutto se Renzi&Co. dovessero riuscire ad eleggere insieme il nuovo capo dello Stato, è concreto.
Per quanto riguarda la storia del leader, c'è sempre la solita confusione... il M5S più che di un leader ha bisogno di coordinare bene le dichiarazioni alla stampa, perché se un giornalista fa una domanda e Tizio risponde A, Caio risponde B e Sempronio se ne esce che bisogna consultare gli iscritti, alla fine non si capisce una mazza. Dopo un anno e mezzo sui temi principali (ma anche su quelli secondari) il movimento dovrebbe avere una linea precisa che i parlamentari tutti dovrebbero conoscere... o no?

...se poi una certa "confusione del messaggio" è una scelta ben precisa... allora niente da eccepire.

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