giovedì 26 giugno 2014

RENZI-M5S: È TUTTO ROSE E FIORI D'ARANCIO



Renzi ha incontrato il M5S per discutere di legge elettorale. L'incontro è stato interlocutorio (PD e M5S si rincontreranno a breve) ma la notizia è che Renzi non ha sbattuto la porta in faccia al M5S - almeno non ancora. Evidentemente il dialogo M5S-PD fa comodo ad entrambi.
Renzi da una parte vuol tenere sulla corda Berlusconi e dall'altra vuole tenersi aperta una via d'uscita nel caso in cui Berlusconi dovesse essere condannato nel processo Ruby (la sentenza potrebbe arrivare già a luglio). In caso di condanna, Berlusconi finirebbe ai domiciliari (nella migliore delle ipotesi) e Renzi si ritroverebbe impantanato senza interlocutori credibili in Forza Italia (ammesso che Forza Italia sopravviva al colpo).
Per quanto riguarda il M5S, invece, questa potrebbe essere una delle ultime possibilità per evitare l'oblio, soprattutto dopo le ultime vicende (Farage in testa) che potrebbero aver fatto precipitare il movimento a percentuali da prefisso telefonico.
A cosa possa portare un'ipotetica collaborazione Renzi-M5S è difficile da prevedere, soprattutto dopo aver visto il tipo di riforme messe in campo da Renzi. Se dovesse "sparire" Berlusconi dalla scena politica non è da escludere un ritorno alle elezioni già il prossimo anno, con la benedizione magari di un nuovo Presidente della Repubblica...

P.S. il compromesso per la legge elettorale sembra andare (a grandi linee) nella direzione suggerita qualche mese fa in questo post
http://magiomerlino.blogspot.com/2014/01/il-dilemma-della-legge-elettorale.html

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