sabato 15 marzo 2014

CRONACAZZOLA DELL'11° SETTIMANA


Anche questa settimana nel PD ci sono state fibrillazioni di ogni tipo. La nuova legge elettorale incostituzionale, l'Italicum (che puzza più di un Porcellum), è passata con qualche piccolo problema alla Camera. Le preferenze e le quote rosa non sono passate per un soffio, e quindi per un soffio Renzi si è salvato il culo. Per l'occasione si son rifatti vivi addirittura i 101 dalmata, gli stessi che neanche un anno fa hanno affossato Prodi e Bersani, e che accorrono in soccorso di Renzi portando la fiaschetta col whisky ogni volta che quest'ultimo si trova in difficoltà. Addirittura sarebbe stato determinante (per il salvataggio di Renzi) l'intervento di D'Alema, a conferma che le schermaglie di qualche mese fa erano solo una sceneggiata. Ora la legge è passata al Senato, dove l'attende un vero e proprio vietnam. Nel PD, da Rosy Bindi fino a Bersani, si lamentano un po' tutti degli accordi tra Renzi e Berlusconi o anche solo di Renzi... che poi è lo stesso. Ma Renzi va dritto per la sua strada e ordina ai deputati PD di rispettare gli impegni... quindi di fare esattamente l'opposto di quello che fa lui.

Alla domanda se dovessero rispettare gli impegni presi con gli elettori o gli impegni che Renzi ha preso in uno stanzino col pregiudicato Berlusconi, Renzi non ha risposto ed ha preferito organizzare una presentazione per la vendita porta a porta del messaggio elettorale pastorale. E così ha spiegato che da Maggio, il mese della Madonna, darà 10 miliardi a tutti i lavoratori che guadagnano meno di 1500 € al mese, eccetto i pensionati, perché i pensionati ormai sono abituati a vivere in povertà... e poi il movimento fisico a cui sono costretti per raccogliere il cibo dai cassonetti fa anche bene alla circolazione ed al cuore. Alle richieste di chiarimento sulla copertura delle risorse, Renzi ha rassicurato tutti rispondendo che i soldi da qualche parte ci sono, e che ci sono anche i soldi per abbassare del 10% l'Irap, del 10% il costo dell'energia, i soldi per la restituzione dei crediti alle imprese, più svariati miliardi per ambiente, scuola e ricerca della vita extraterrestre. Sulle cifre esatte, però, pare non ci sia ancora l'accordo col ministero dell'economia: lui parla di 7 miliardi, il ministero di 3 col resto di 2 e paparapapapapà. Tanto son miliardi virtuali, per cui chi se ne frega della cifra esatta. E poi per realizzare tutte le promesse servirebbero un centinaio di miliardi... quindi che importanza ha il miliardo in più, miliardo in meno? Per raccattare qualche spicciolo Renzi si è messo pure a vendere su internet le auto blu usate, con tanto di senatore incorporato. È facile intuire che, a queste ignobili condizioni, le aste andranno deserte. Infine Renzi si è spostato in Europa per convincere gli altri leader a farci fare un altro po' di debito perché questa è la svolta buona. I leader europei sono rimasti affascinati da questo fenomeno italiano: stanno cercando di capire quali siano le probabilità che due supercazzolari dello spessore di Renzi e Berlusconi possano nascere nella stessa epoca. È stato assegnato addirittura un finanziamento al CERN per portare avanti questo studio.

Nel frattempo, l'Amleto Civati non sa che fare: non vota la legge elettorale, critica il partito eppure non si muove da dove sta... del resto dove potrebbe andare? A sinistra la nuova lista per Tsipras non è neanche nata e già si è frammentata in mille pezzi... ma questo è un po' il marchio che certifica che la lista è veramente di sinistra. Vendola dice che sono solo beghe di provincia e poi aggiunge qualche altra cosa che può essere riassunta con un blablablablabla.
Intanto Toti (non il calciatore ma il segretario di Fi) ha detto che Berlusconi si candiderà alle Europee aggiungendo: avete paura eh? Paura no, magari siamo un po' schifati... anche perché per legge il condannato Berlusconi non potrebbe farlo... in ogni caso fa molta più paura Toti. Berlusconi però è anche un po' triste perché Federica Gagliardi, la dama bianca che l'aveva accompagnato al G8 in Canada, è stata arrestata all'aeroporto di Fiumicino con 24 kg di droga. Lei ha provato a giustificarsi con un: "l'hanno messa nella valigia a mia insaputa..." ma stavolta non ha funzionato.
Nel M5S intanto esplode il caso Fucksia, e si torna a parlare di espulsioni, dimissioni e lobotomizzazioni. Poi scende Casaleggio a Roma e rassicura tutti dicendo che questa settimana non se ne fa niente perché si scoccia di fare un altro sondaggio sul web: i risultati sono troppo prevedibili e facilmente indirizzabili per cui non c'è più sfizio. Grillo prova a cambiare discorso e annuncia che il M5S vincerà le europee e che sarà lui ad andare a parlare con la Merkel. Quando si dice: chi disprezza vuol comprare... tutti a denigrare la cancelliera culona, poi però tutti fanno a gara per incontrarla.

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