domenica 9 febbraio 2014

CRONACAZZOLA DEL WEEKEND 8-9 FEBBRAIO



Letta al ritorno da Sochi non trova più la sua seggiola a Palazzo Chigi, allora va a lamentarsi da Napolitano per chiedergli di dare una lezione ai bulli che da qualche mese lo hanno preso di mira. Vorrebbe che il Presidente prolungasse il suo spettacolo per rovinare la festa di Renzi fissata per il 20 Febbraio. Renzi fa finta di niente ed anzi replica:"era ora"... ed aggiunge che è ora che si tolga dai piedi! Poi si gira verso i Prodi eroi che gli preannunciano la stessa tragica fine di D'Alema e risponde che a lui non potrà mai accadere niente del genere semplicemente perché a differenza di D'Alema lui non finge di essere di sinistra e gli accordi con Berlusconi non li farà mai di nascosto ma sempre alla luce del sole... così che tutti possano vedere come nascono le porcate sin dall'inizio. Ed infatti, nonostante l'allergia di Renzi per i rimpasti, continua il rimpasto della legge elettorale. Berlusconi, dopo aver trascorso la sua ora d'aria a Milano in compagnia di Dudù, consegna al sindaco fantasma le sue preferenze, nonostante lo stesso Berlusconi abbia problemi d'allergia con le preferenze. Problemi di allergia anche per Balotelli che lacrima copiosamente per allergia all'impallinazione.



Nel frattempo il leader della sinistra greca Tsipras, dopo aver visto in che condizione versa la sinistra italiana, decide di rivolgersi a Grillo per cercare di creare un'opposizione costruttiva che cambi l'Europa, ma Grillo non può rispondergli perché, per ripararsi dalle ire del Quirinale dopo la recente richiesta di impeachment, ha deciso di trasferirsi per un po' in montagna. Solo che per ripararsi dal freddo è entrato in una baita senza chiedere permesso e adesso vogliono condannarlo a 9 mesi di carcere. La polizia gli ha inviato a casa anche le manette così da avvantaggiarsi col lavoro.

Brutto periodo per chi ha le colf: il ministro inglese dell'immigrazione si è dimesso perché aveva la colf irregolare... mentre Tohir ha dovuto licenziare Branca perché come colf faceva più danni che altro. Per finire gli Svizzeri hanno messo una croce sopra gli immigrati... e così da oggi gli italiani che raggiungeranno le coste del lago di Lugano con i barconi verranno presi a cannonate e respinti... a meno che non abbiano valigette piene di soldi.

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