mercoledì 26 febbraio 2014

CRONACAZZOLA DEL 26 FEBBRAIO


La prima pagina va tutta al M5S che, almeno per oggi, è a tutti gli effetti l'acronimo di Movimento 5 Seghe. Grillo & Casaleggio hanno fatto il diavolo a quattro pur di togliersi dai piedi i dissidenti che osavano criticarli. Oggi si è espressa la rete, e si sa che la rete è sacra: quindi i 4 dissidenti sono stati espulsi, anche se non si sa per quale motivo... del resto non avevano in alcun modo violato il regolamento... a meno che nella notte non abbiano inserito la clausola:"non nominare Grillo invano". È la stessa clausola non scritta già utilizzata per la Gambaro. Ma tanto si sa che il grande cervello collettivo della rete può arrivare a ragionare, quando va bene, persino come il cervello di un Giovanardi qualsiasi.

Una parte del Movimento non l'ha presa bene ed è partita una vera e propria scissione. Grillo dice che adesso saranno di meno ma più compatti. Tra un po' ne rimarrà soltanto uno... giusto per favorire la compattezza. E poi il messaggio è fin troppo chiaro... chi si mette contro di me e Casaleggio va fuori dalle balle... e pensare che Di Battista ha pure il coraggio di andare in giro a raccontare la storiella che Grillo non ha mai imposto niente.
Grillo avrebbe dovuto essere il garante del movimento dei cittadini... ed invece è finito per essere il padrone del Movimento de sta Cippa.

In ogni caso a gioire è l'incompiuto Civati che spera di poter trovare una sponda negli espulsi dal movimento per dar vita ad un nuovo partito di sinistra, tirando dentro pure Sel. Renzi nel frattempo se n'è andato a fare un giro nel Nord-Est insistendo che bisogna puntare sulla scuola. Poi ha precisato che il taglio del cuneo fiscale non sarà del 10% e neanche di 10 miliardi, come detto nei giorni scorsi, ma di un terzo...
Da come fa i conti Renzi, mi sa che sulla scuola ci sarà molto da lavorare.

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